''Riforme criminali'': contro il lavoro, il reddito, il benessere diffuso dei cittadini. Per quelle riforme è in corso da vent’anni una campagna martellante, sintetizza Marco Della Luna, avvocato ed autore dei fortunati libri di controinformazione ''Euroschiavi'' e ''Neuroschiavi''. E il loro unico, vero obiettivo è ''rendere la società market-friendly, marktkonform, ossia amica del mercato (finanziario)''. A nulla vale il confronto con la realtà: flessione del Pil e dell’export, boom del debito pubblico, disoccupazione dilagante. E’ perché ''dobbiamo fare le riforme'', recitano i politici e i media mainstream. Sono le ''riforme'' in corso da due decenni nell’area Ocse, ''quelle riforme che tanto ci chiedono l’Europa, il Fmi, il Colle''. Oggi, in Italia, sono le ''riforme'' di cui parla il nuovo autocrate Renzi, consacrato dal battesimo elettorale delle europee. Riforme già viste altrove, purtroppo: ''Sono state socialmente costose e insieme controproducenti rispetto al fine di rilanciare l’economia e l’occupazione''. Hanno rilanciato solo i maxi-profitti, non il benessere diffuso. ''Il loro scopo è un altro: la concentrazione dei redditi e del potere''...
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